Come scelgo il corso o il viaggio

Quanto sono preparato/a per un corso o un viaggio alpinistico?

Questa è una domanda difficile a cui rispondere, in quanto se per una persona tutto può essere “difficile” per un’altra all’opposto tutto può essere “facile”. Dipende dalla fisiologia e dall’allenamento di ognuno di noi.

L’alta quota è decisamente più faticosa delle Alpi. La quota, le distanze, la mancanza dei tipici servizi presenti sulle montagne europee (rifugi, soccorsi organizzati, etc) rendono il tutto psicologicamente e di conseguenza fisicamente più complesso. Se una salita o un trekking extraeuropeo sono graduati come facili tenete conto che per un europeo è almeno poco difficile in quanto l’altitudine a cui si cammina è come essere in cima al Monte Bianco o poco meno, il fatto di dover dormire in tenda in un sacco a pelo e su un materassino posto a terra, la cucina diversa, sono fattori che non facilitano l’adeguamento del nostro fisico a queste nuove esperienze. Pertanto se non si hanno esperienze di alta quota l’approccio migliore è quello di scegliere un viaggio con l’idea di imparare a capire come il nostro fisico reagisce alla quota effettuando salite o trekking divertenti ma tecnicamente più facili di quanto siamo abituati a fare sulle Alpi.

Per quanto riguarda la scelta di quale corso di alpinismo frequentare analizzate prioritariamente il vostro livello tecnico sui vari terreni (roccia, ghiaccio, misto) e poi in un secondo momento l’aspetto fisico in quanto a quest’ultimo possiamo sempre adeguare la lunghezza delle gite. Tenete conto che i corsi hanno come obiettivi di farvi migliorare di livello tecnico e pertanto puntano molto sulla parte insegnamento e meno sulle lunghezze delle uscite, soprattutto per i livelli più bassi. Diciamo che il livello fisico nell’alpinismo è più legato al tipo di condizioni che si potranno trovare sul terreno per cui è importante quando si sceglie tenere bene in considerazione le proprie competenze alpinistiche.
Essere flessibili con i propri obiettivi e le proprie aspettative permette di godere appieno delle proprie esperienze. Sono sicuro che al rientro del vostro corso di alpinismo o primo trekking o spedizione in alta quota concorderete con il nostro modo di pensare e di approcciare questa disciplina.

Dove è meglio alpinismo

In realtà, possiamo fare dell’ottimo alpinismo in tutto l’arco alpino come in quasi tutti paesi del mondo. Ma, come regola generale consigliamo il seguente sistema: per chi comincia o vuole raggiungere un certo livello di autonomia è iniziare con le Alpi con corsi introduttivi alla disciplina che offrono un approccio dolce per verificare se i piace o meno l’alpinismo, per i più esperti, con corsi di livello superiore, che sono un’ottima introduzione ai futuri viaggi al di fuori delle Alpi . Le Alpi risultano infatti essere un’ottima area di scuola prima del balzo verso le spedizioni in alta quota.

Il periodo migliore per l'alpinismo

Il periodo migliore per l’alpinismo è in funzione dei vostri interessi di alpinista e degli obiettivi che vi siete prefissati. Esempio per coloro che amano l’alpinismo invernale o vogliono imparare a capire meglio come gestire i rischi invernali il periodo migliora va da dicembre ad aprile, per altri la stagione per la montagna è la classica che va da aprile a ottobre. Infine per coloro che amano viaggiare tutto l’anno è idoneo in quanto basta cambiare emisfero e si fa uno stupendo alpinismo in quello che per noi è inverno. Ma ogni anno è diverso e il tempo è un maestro volubile ed a volte le condizioni sono invertite. Un consiglio che diamo per coloro che vogliono rimanere nelle Alpi sappiate che l’alpinismo più bello quello completo si realizza meglio tra metà maggio e fine luglio. Comunque al di là delle nostre indicazioni sono i vostri desideri a farla da padrone noi abbiamo solo il compito di consigliarvi in base alle vostre aspettative.